Le ferie sono finite, e quindi già possiamo pensare nuovamente alle ferie? Si, implementando nelle nostre aziende un sistema di ferie illimitate retribuite per i dipendenti. Sembra provocazione pura ma non lo è affatto, anzi genera risultati.

Tutto nasce da un concetto chiave: non è la quantità del tempo in cui si lavora a fare la differenza, ma la qualità dello stesso. Il modello è stato proposto da “Netflix” nel 2010, quando l’azienda spediva DVD in giro per l’America. “LinkedIn” lo ha implementato nel 2015. E da lì altre aziende hanno seguito.

Oggi dobbiamo renderci conto che le nuove generazioni, che si affacciano nel mondo del lavoro, Y e Z, e che vogliamo attrarre nelle nostre aziende, stanno crescendo nell’incertezza, tra crisi globali, finanziarie e contratti precari. Malgrado ciò hanno capito, molto prima di noi, che il lavoro e i soldi sono importanti, ma che la vita è anche altro. Cercano il senso e forse anche la libertà.

Stiamo scoprendo, oggi più che mai, l’importanza di trovare un equilibrio tra crescita e sostenibilità, tra benessere aziendale e benessere personale. Se impostiamo il lavoro per obiettivi/progetti e coltiviamo la fiducia, dandola per primi, implementare un sistema di ferie illimitate sarà la conseguenza di questo approccio molto strutturato sul cosa c’è da fare e flessibile sul come.

Ma quali sono i vantaggi delle ferie illimitate?

  • Maggiore probabilità per i dipendenti di sentirsi più soddisfatti e più apprezzati dall’azienda;
  • meno stress per coloro che diventano più produttivi sul lavoro;
  • meno scontento nell’azienda dovuto alla calendarizzazione di chiusure collettive obbligatorie;
  • notevole riduzione dell’assenteismo ingiustificato;
  • impatto positivo di recruiting per attirare e trattenere i migliori talenti, soprattutto giovani;
  • ottimo strumento di employer branding;
  • morale alto in azienda, con l’aumento della lealtà e della produttività dei dipendenti.

È un cambio di paradigma, dal modello comando-controllo a quello della fiducia e della costruzione di relazioni sane tra azienda e suoi dipendenti. È un modello che si basa sull’autonomia e la responsabilizzazione. Un modello che si apre al futuro che è già adesso.